mercoledì 2 gennaio 2019

SINTESI FINALE


Il blog è nato il 18 ottobre 2018 all'interno del corso Storia delle cose al Politecnico di Torino. 
Ogni studente ha avuto il compito di studiare un oggetto diverso; si tratta di oggetti di uso comune, eppure è facile accorgersi che spesso non conosciamo davvero gli oggetti che ci circondano, ma ne abbiamo solo una vaga idea.
L'oggetto della mia ricerca è stato la candela e innanzitutto è importante capire l'etimologia e le traduzioni in altre lingue della parola per comprenderne il significato e per poterne discutere anche con persone che non sono della nostra nazionalità.
Ma siamo davvero sicuri di conoscere la candela? Spesso, infatti, è direttamente associata alla cera, tuttavia i materiali di cui è costituita sono cambiati nel corso della storia, sebbene gli elementi costituenti siano rimasti gli stessi.
Inoltre, è stato interessante studiare l'evoluzione della candela nell'arte e nella letteratura, ma notando che questo oggetto trova posto anche nelle arti più recenti, come i fumetti e la fantascienza. Nella letteratura, la candela non fa la sua comparsa solo nelle poesie o nei romanzi, ma è curioso notare la presenza di particolari candele, dette candele letterarie. 
Riguardo alle arti, è doveroso citare la presenza della candela anche nella musica, avendo analizzato le copertine di alcuni album musicali, oltre al testo di alcune famose canzoni.
Focalizzando la nostra attenzione sulla storia, si nota la costante prensenza della candela, in quanto si è sempre trattato di un oggetto il cui uso era diffuso, comune anche nel popolo, come si evince nei proverbi. Oggi forse la candela è meno usata di un tempo, quando era una delle principali fonti di illuminazione; eppure, può ancora essere utilizzata come tale, come dimostra una mia recente esperienza di blackout. Inoltre, è ancora uno degli oggetti più diffusi, essendo possibile notarne la presenza passeggiando per le vie di qualunque città, come mi è capitato in un recente viaggio nel Maine (USA), in cui mi sono imbattuta in un negozio di candele anche in una piccola città.
Successivamente, è stata studiata la prensenza della candela nella scienza ed è stato interessante scoprire che non solo ne sono state studiate le proprietà da Faraday, ma è stato anche studiato il suo comportamento in microgravità dalla NASA. Inoltre, è stata oggetto di numerosi brevetti ed è stata esposta la sua prensenza anche nella tecnologia, in particolare nel settore dell'aeronautica.
Poichè la candela è un oggetto di uso assai comune, utilizzato in numerosi modi diversi, come evidenziato nel catalogo, ha trovato espressione nella pubblicità, in modo da poter essere venduta dalle industrie, la più nota delle quali è Yankee candle. Tuttavia, è stato curioso scoprire la presenza di moltissime industrie della candela, tra cui Baobab Collection, la quale si distingue per la sua originalità. Eppure, ancora più originali sono le candele nel design, in cui la candela è stata reinventata con nuove funzionalità molto inovative.
In seguito, lo studio intorno alla candela si è spostato sulla sua simbologia; sono quindi stati trovati i simboli in cui la candela appare come protagonista e, allo stesso tempo, è stata effettuata una ricerca riguardo ai numeri che caratterizzano l'oggetto della ricerca, la candela. A partire dai simboli, è stata effettuattata una ricerca personale sugli oggetti della propria vita, simboli dell' infnzia e adoloscenza;
si è trattato senza dubbio di una ricerca personale, che ha riportato alla mente molti ricordi.
Studiando la candela, è impossibile non notare la sua versatilità, essendo presente anche nella cucina, in cui è utilizzata per tenere caldi i cibi, oltre a essere un simbolo della preghiera e del Natale, come dimostrano alcuni francobolli selezionati.
Infine, la prensenza della candela è stata notata anche nello sport e l'oggetto è stato riassunto nell'abbecedario, il quale ha richiesto creatività, ma è stato senza dubbio fonte di ispirazione per ulteriori ricerche.

I luoghi della candela


Passeggiando per le vie delle città si notano frequenti negozi di candele, oltre alla presenza di questi oggetti in numerose vetrine.
La candela è un oggetto molto diffuso in tutto il mondo e, un mio recente viaggio negli Stati Uniti, mi sono accorta della presenza di un negozio interamente dedicato alle candele in una piccola cittadina nel Maine, chiamata Kennebunk.



giovedì 27 dicembre 2018

La candela, oggetto sempre attuale 

Pochi giorni fa mi sono trovata a sperimentare in prima persona l'utilità e l'attualità delle candele; infatti, spesso si ritiene che queste siano oggetti ormai meno usati. Tuttavia, essendosi verificato un blackout nel mio appartamento, sono state le candele a permettermi di continuare a studiare.


domenica 23 dicembre 2018

I FRANCOBOLLI

Questo francobollo ritrae il Thanksgiving Candle (Romanian: Lumânarea Recunoştinţei), ovvero un monumento e cappella a Soroca, situato in Moldavia.


Un altro francobollo proveniente dalla Moldavia e raffigurante la candela è il seguente, datato 2003:
Moldova Postage Stamps (Commemorative), 2003


I francobolli possono anche raffiguare delle festività e un esempio è qui riportato, in cui è celebrato il Natale nel 1962:

1961

Un ABC della candela


A, Amnesty International: il suo simbolo è appunto una candela.

B, Babilonia: la candela di Babilonia, nera, è un potente strumento magico che porta ovunque si desideri. Accenno di questa magia si trova nel film Stardust.

C, Candelora: festa della Presentazione al Tempio di Gesù, celebrata dalla Chiesa cattolica il 2 febbraio. Nella celebrazione liturgica si benedicono le candele, simbolo di Cristo.

D, divinità: la candela è infatti spesso utilizzata nella preghiera alla divinità di diverse religioni.

E, El Puchero del Hortelano: Candela (2005) è il terzo album del gruppo spagnolo originario di Granada.

F, Faraday: protagonista della candela, in quanto ne ha studiato la chimica e la fisica della fiamma ne La storia chimica di una candela.

G, ginnastica: sport in cui candela è il nome di una precisa posizione, come già riportato in un precedente post.

H, Hanukkah: festa ebraica conosciuta anche come Festa dei lumi,perchè ogni giorno della festa si accende una candela del Candelabro. La festa commemora la consacrazione di un nuovo altare nel Tempio di Gerusalemme in seguito alla conquistata libertà dagli Elleni.

I, incendio: le candele sono una delle principali cause di incendi nelle case.

L, LED: costituiscono la luce nelle fiamme finte di questo nuovo tipo di candele

M, Mira Lanza: storica azienza genovese che produceva candele steariche.

N, NCA: National Candle Association, ovvero associazione  che rappresenta produttori e fornitori di candele degli Stati Uniti.

O,  Osmeridae: famiglia di pesci a cui appartiene il pesce candela (Uraloichthys pacificus), pesce salmonide dell’Alasca, le cui carni secche, ricche di grasso, possono ardere come una candela.

P, Peko: nelle mitologie finlandese ed estone è il dio delle culture. Il suo rito si svolgeva al lume di candela e i suoi idoli presentavano spesso fori nella testa in cui venivano poste candele.

Q,  Qin Shi Huang: primo imperatore della dinastia cinese Quin. Il suo mausoleo, scoperto nelgli anni '90, conteneva candele fatte di grasso di balena.

R, riscaldamento: una delle funzioni della candela. Un esempio è la stufa a candela.

S, sego: grasso di animale usato nella fabbricazione di candele già dai Romani a partire dal 500 a.C.

T, Tassa della candela: tassa richiesta nel medioevo a titolo formale di rimborso al giudice della spesa per candele da lui consumate durante lo studio della causa, ma che in realtà era una forma di pagamento delle spese giudiziarie da parte dell’interessato

U, unità di misura: In fotometria, unità di misura dell’intensità luminosa (simbolo: cd), introdotta nel 1979. è una delle sette unità fondamentali del Sistema Internazionale (SI).

V, van Honthorst Gerard: pittore olandese del 1600 che dipingeva spesso scene illuminate solamente da una candela.

Z, Zhang Muye: scrittore cinese autore della serie La candela nella tomba.


UN PROTAGONISTA: MICHAEL FARADAY


Un protagonista della candela è Michael Faraday, noto chimico e fisico britannico dell'Ottocento. 
Faraday inventò la famosa gabbia di Faraday fece importanti scoperte, quali le legge di Faraday sull'elettromagnetismo e l'induzione elettromagnetica.

Tuttavia in questo contesto è ricordato per una sua opera forse meno nota, ma non per questo meno importante: La storia chimica di una candela. Si tratta di una serie di cinferenze che FAraday tenne nel 1848 presso la Royal Institution, come parte di lezioni per giovani, fondata da Faraday stesso nel 1825.
In questa serie di conferenze, vengono studiate la chimica e la fisica della fiamma di una candela e viene qui proposto l'elenco in inglese delle lezioni:
Lecture 1: A Candle: The Flame - Its Sources - Structure - Mobility - Brightness
Lecture 2: Brightness of the Flame - Air necessary for Combustion - Production of Water
Lecture 3: Products: Water from the Combustion - Nature of Water - A Compound - Hydrogen
Lecture 4: Hydrogen in the Candle - Burns into Water - The Other Part of Water - Oxygen
Lecture 5: Oxygen present in the Air - Nature of the Atmosphere - Its Properties - Other Products from the Candle - Carbonic Acid - Its Properties
Lecture 6: Carbon or Charcoal - Coal Gas Respiration and its Analogy to the Burning of a Candle - Conclusion

Infine, è interessante sapere che nel 2016 William S. Hammack, ingegnere chimico e professore presso l'univerità di Illinois at Urbana-Champaign ha pubblicato una serie di video in cui presenta le lezioni di Faraday riguardanti la candela.

L'INNOVAZIONE E I BREVETTI

Grazie al motore di ricerca Google Patents è possibile ricercare i brevetti.
è interessante notare che digitando la parola candle sono presenti ben 132455 risultati.
US3435286A, data 1965-09-17, inventore Philip J Kayatt
Plural lamps for simulating a candle flame


US3582251A, 1969-06-11, Nathan K ConcannonColored flame candle


US29435316, 2012-10-23, Jeff ThompsonFlameless candle




US3435286A

US3435286A

US3435286A

US3435286A


LA SCIENZA



La candela, oggetto umile ma che tutti conosciamo, venne studiata a metà Ottocento da Michael Faraday, il quale tenne una serie di conferenze raggruppate nel libro Storia chimica di una candela per aumentare la conoscenza scientifica dei ragazzi di Londra.


Un altro interessantissimo studio che vede protagomista la candela venne condotto negli anni Novanta dalla NASA, la quale studiò la fiamma della candela in microgravità. Si scoprì che nello spazio, dove il peso non fa sentire i propri effetti, il gas caldo non è più leggero dell’aria circostante, pertanto si ha una fiamma piccola e quasi invisibile che assume la forma di una  sfera quasi perfetta.




Eppure la scienza, oltre ad essersi occupata dello studio della candela, ha anche contribuito a modificarla: infatti ora è ampiamente diffuso l'utilizzo di candele in cui non vi è una fiamma vera, ma un led.



sabato 22 dicembre 2018

LA CANDELA IN CUCINA


La candela viene anche utilizzata in cucina permettendo ad alcuni cibi di non raffreddarsi.
Un esempio è la bagna cauda, piatto tipico della tradizione piemontese.


Tuttavia non è il solo e un altro esempio sono i fegatini della cucina toscana, come ho avuto modo di scoprire qualche giorno fa al ristorante.



In altri casi, i cibi stessi possono venire ad assumere le sembianze di una candela, come si nota nella famosa Crème brûlée.

LA CANDELA NEL DESIGN


Self-extinguishing Moment candlestick for Wrong for Hay, Lars Beller Fjetland, 2015



Electicity-free Egloo heater, Marco Zagaria, 2016
In questo oggetto si nota come la candela, oltre a fonte di illuminazione, sia diventata anche fonte di calore, in quanto questo piccolo calorifero in terracotta è in grado di immagazzinare e poi rilasciare il calore proveniente dalle candele senza l'ultilizzo di elettricità.


SINTESI FINALE Il blog è nato il 18 ottobre 2018 all'interno del corso Storia delle cose al Politecnico di Torino.  Ogni studente...